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Videoappuntamento 23/01/17: Fai quello che puoi e fallo adesso



Videoappuntamento settimanale di Studio Artemide di Sara Vallenari

pubblicato il 23/01/2017

Mai sentito il detto "non rimandare a domani quello che puoi fare oggi"? Il concetto di questo video è proprio questo. Ci sentiamo insoddisfatti e speriamo che la felicità arriverà prima o poi. Magari ci aspettiamo che arrivi con l'inizio di un nuovo anno, magari in persona di un principe azzurro ma...in realtà cosa stiamo attualmente facendo per sentirci realizzati? Stiamo davvero facendo tutto ciò che attualmente è in nostro potere fare o non facciamo che rimandare con mille scuse?

Asma e broncospasmo

L'iperreattività bronchiale, conosciuta dai comuni mortali (tra cui i genitori di molti bambini di questi tempi) come "tendenza al broncospasmo" è quella particolare sensibilità del sistema immunitario a determinati stimoli, che porta a fare si che i bronchi reagiscano con una contrazione della loro muscolatura liscia, uno spasmo che li costrige.
Questa reazione broncocostrittrice, cioè questo restringimento delle vie aeree, causa la sensazione di “mancanza d’aria” (dispnea), tosse e sibili.
Spesso questi stimoli che causano la reazione asmatica sono degli allergeni (polline o polvere o pelo di animale...etc.), e allora si parla di asma allergica. Tuttavia ci sono anche soggetti che non soffrono di allergie eppure presentano temporaneamente tale condizione in conseguenza ad infezioni virali delle vie aeree. In questo caso non è detto che la iperreattività bronchiale sfoci per forza in una futura evoluzione in malattia asmatica.

Perchè il sistema immunitario reagisce così? In questi decenni la scienza medica si è impegnata soprattutto nel cercare di tacitare i sintomi dell’asma, ma i medici non spiegano ai loro pazienti quali sono le cause e come fare della vera prevenzione. I farmaci utilizzati infatti sono preziosissimi per calmerare i sintomi, ma non permettono di guarire.
Questo è un gosso problema se pensiamo che asma e forme allergiche sono in continuo e spaventoso aumento.

Sistema respiratorio e sistema digerente sono correlati

Se si vuole andare alla radice del problema cominciamo a tenere nella dovuta considerazione il ruolo che l’intestino ha in tutto questo.
L’intestino infatti fa parte del MALT (Mucosa-Associated Lymphoid Tissue), tessuto immunitario comune a tutte le mucose del nostro organismo, e in generale contiene oltre l’85% del tessuto immunitario del corpo, quindi la salute intestinale è strettamente correlata alla risposta immunitaria.
E’ scientificamente documentato come l’intestino dialoghi continuamente attraverso messaggi cellulari e umorali con gli altri distretti mucosi del MALT, tra cui le alte e basse vie respiratorie (Rambaud J-C et al. Flore microbienne intestinale Physiologie et pathologie digestives, 2004, John Libbey Edurotext Limited, Esther, Surrey, Kent (UK). -  Mouton G. Ecosystème intestinal & Santé optimale. 2005, Resurgence Colletion. Pietteur Editeur, Embourg Belgique).

Un ulteriore dato: uno studio italiano pubblicato su Allergy, Asthma & Immunology Research rivela che i batteri intestinali Lactobacillus salivarius LS01 e Bifidobacterium breve BR03 presenti nel nostro intestino hanno capacità immunomodulanti ed in particolare svolgono la funzione di diminuire la produzione di composti pro-infiammatori. La loro integrazione nei soggetti asmatici carenti si è mostrata benefica per l'asma, a dimostrazione di come la flora intestinale agisca profondamente sul funzionamento del sistema immunitario e se in disequilibrio predisponga a problematiche come appunto la iperreattività bronchiale di cui stiamo parlando in questo articolo, ma non solo: allergie, insorgenza di malattie auto-immuni, afte orali, cagionevolezza.

In conclusione, occuparsi di allergie e di asma e non tenere in considerazione l'intestino e l'alimentazione è mantenere i le persone schiave dei farmaci e non permettere un vero e autonomo miglioramento dei propri disturbi.

Asma e alimentazione

Nell'esperienza del Dott. Francesco Perugini (http://www.dottorperuginibilli.it, una dieta Lowcarb, a basso impatto di cereali, soprattutto quelli con glutine, e quasi priva di latticini, è la prima modifica alle abitudini alimentari da proporre a chi soffre di asma. Il glutine infatti e pro-infiammatorio, soprattutto quello del grano in uso ai nostri giorni, che è stato selezionato per contenere molto glutine al fine di facilitare la panificazione, senza preoccuparsi delle conseguenze che ciò avrebbe avuto sulla salute della popolazione. Quanto al latte vaccino, molte persone non lo digeriscono ma non se ne rendono conto, a meno che produca reazioni di malessere evidenti che facciano intuire che è il caso di eliminarlo dalla dieta. Vista l'omnipresenza di glutine e latte nei nostri cibi, non viene forse da formulare un'ipotesi sul perchè le allergie e l'asma siano così tanto in aumento?

Altro dato interessante: uno studio pubblicato su Thorax da un team franco-spagnolo basato su dati ricavati dal French Epidemiological Study on the Genetics and Environment of Asthma, sostiene che gli insaccati vanno evitati da chi soffre di asma perchè sono ricchi di nitriti, composti che svolgono un ruolo nell'infiammazione delle vie aeree, caratteristica tipica appunto dell'asma.
Se tu che leggi sei asmatico, mi sai dire se qualcuni ti ha mai suggerito di evitare gli insaccati? Probabilmente no. Eppure c'è uno studio.

Asma e vitamine

La vitamina C protegge le mucose dai danni ossidativi, sia di origine esterna che interna, perciò gioca un ruolo molto importante per il benessere dell’apparato respiratorio. Gli studi mostrano che i pazienti asmatici hanno  livelli di vitamina C nel sangue più bassi rispetto alla popolazione generale (Raida I. Harik-Khan, Denis C. Muller and Robert A Serum Vitamin Levels and the Risk of Asthma in Children. American Journal of Epidemiology Volume159, Issue 4, Pp. 351-357) e che una supplementazione di questa vitamina può essere molto benefica . Per altro, la vitamina C, soprattutto ad alti dosaggi, esercita una certa azione antistaminica (Johnston CS, Martin LJ, Cai XJ Antihistamine effect of supplemental ascorbic acid and neutrophil chemotaxis. Am Coll Nutr. 1992 Apr;11(2):172-6.).

Altri studi mostrano che anche la carenza di vitamina D potrebbe giocare un possible ruolo nell’asma e nelle allergie in generale. In particolare nei bambini la carenza di vitamina D è stata associata ad un maggiore rischio di attacchi gravi di asma (Johnston CS, Martin LJ, Cai XJ Antihistamine effect of supplemental ascorbic acid and neutrophil chemotaxis. Am Coll Nutr. 1992 Apr;11(2):172-6.).



Visto quello che si sa sulle cause, che possiamo fare?

Se vieni in studio da me, possiamo capire se per risolvere (o almeno diminuire la gravità dell'asma) può essere utile:
  • un integrazione delle vitamine citate prima o moagari altri integratori che non sono stati osservati dai ricercatori come prettamente correlati all'asma ma che possono esserti comunque utili per modulare il sistema immunitario o per il tuo intestino. Per esempio il colostro o l'aloe. Valuteremo assieme attraverso il test muscolare kinesiologico cosa può essere utile.
  • tecniche di bilanciamento del sistema immunitario (agopressione, riflessologia, craniosacrale...)
  • tecniche e rimedi per il sistema digestivo, compreso il test kinesiologico delle intolleranze alimentari, la verifica del funzionamento della valvola ileocecale e relativo bilanciamento...etc.
  • Indagine volta a capire la causa dell'asma in un ottica psicosomatica, cioè partendo dal presupposto che il disagio fisico è la manifestazione di un disagio dell'animo. 
    Anche se trovo utili gli spunti forniti da Psicosomatica e Metamedicina, io non sono il tipo di operatrice del benessere che dato un sintomo sentenzia "al volo" la causa psicosomatica. Lo trovo un pò troppo superficiale, ma se vieni in Studio da me vedremo quale è la causa psico-emotiva nel tuo caso specifico, e potremo lavorarci assieme con efficacia e profondità (vedi video in cui spiego come lavoro sulla sfera psico-emotiva).


     

    NOTA BENE: Il contenuto di questo articolo non costituisce diagnosi ne indicazione medica. Presso Studio Artemide di Sara Vallenari si eseguono attività rientranti esclusivamente nel campo delle discipline bio-naturali per il benessere psico-fisico (come da Legge Regione Lombardia n°2/2005). Ne consegue che tali attività esulano dal campo medico e sanitario, non costituendo dunque terapia ne cura ne consulenza psicologica/psichiatrica. Pertanto i trattamenti bio-naturali di riequilibrio non sono assolutamente da considerarsi come sostitutivi a prescrizioni e cure mediche. Le indagini svolte mediante i metodi bio-naturali sono di natura “energetica” e non diagnosi cliniche e quindi non possono garantire la presenza di una patologia ne al contrario possono escluderla. Il termine "cura" laddove utilizzato su questo sito, è da intendersi come il "prendersi cura del benessere del cliente" e non come cura medica. 

Cause delle afte orali

Le afte della bocca sono ulcerazioni della mucosa orale del diametro mediamente di 2-5 mm, anche se talvolta possono essere più grandi. Ve ne risparmio la foto perchè non sono belle da vedere, tanto se proprio ci tenete la trovereta facilmente altrove.
Internet infatti è pieno di articoli che parlano delle afte, proponendo rimedi da applicare localmente o elencando le sostanze irritanti per le mucose orali ne facilitano la comparsa in chi è predisposto:
  • fumo di sigaretta
  • cioccolato
  • caffè
  • alcolici
  • frutta secca, soprattutto la "pellicina" delle noci
  • cibi molto salati come le patatine fritte
  • spezie piccanti
Il fatto è che chi soffre di afte sa che i rimedi da applicare localmente non sempre funzionano e in ogni caso non costituiscono una soluzione definitiva, poichè le afte torneranno a ripresentarsi (stomatite afosa recidivante), dolorose come sempre, rendendo spiacevole un momento che invece dovrebbe essere gratificante: quello del pasto.

In questo articolo dunque vorrei andare un po oltre al solito "rimedio della nonna" e cercare di capire se c'è modo di andare un pò più alla radice del problema: perchè si presentano le afte? Quale è la loro causa?

La causa delle afte orali

Quello che si è capito è che si verificano a causa di disreattività immunologiche locali (Prof. Cleto Veller Fornasa - Centro Studi GISED su www.centrostudigised.it/afte.html). Tradotto in termini più semplici, il sistema immunitario della mucosa orale è sbilanciato. Così, la reazione della mucosa in caso di cibo irritante o morsicatura accidentale, non funziona a dovere e ogni piccola abrasione (che inevitabilmentecapita nella bocca di tutti) diventa un'ulcera vera e propria.
Probabilmente (ma è solo un'ipotesi) avvengono dei meccanismi immunologici (una reazione immune cellulo-mediata) che determinano la distruzione del tessuto locale (Carrozzo M,Carbone M,Gandolfo S, Minerva Stomatol 1995;44:467-75). In altre parole si ipotizza che sia il sistema immunitario impazzito a creare l'ulcera. Ci facciamo male da soli? Come nelle malattie auto-immuni? Non lo sappiamo. La verità potrebbe anche essere che al contrario la reazione immunitaria è carente. In ogni caso il problema è uno sbilanciamento del sistema immunitario della mucosa orale.

Detto questo, a meno che tu non soffra di malattie che hanno tra i sintomi l'aftosi (Behcet, malattie intestinali infiammatorie tra cui la celiachia o il morbo di Chron, atopia, HIV ecc.), cosa causa questo sbilanciamento della risposta immunologica del cavo orale?
Purtroppo la medicina non l'ha ancora capito, tuttavia si è compreso che ci sono certi fattori molto spesso presenti in chi soffre in modo ricorrente di afte. Fattori che se corretti spesso portano alla scomparsa o almeno alla forte riduzione delle recidive. Vediamoli:

1) Specifiche carenze nutrizionali

  • zinco
  • ferro
  • alcune vitamine del gruppo B, soprattutto la B12 (cobalamina) ma anche la B9 (acido folico) e occasionalmente la B1, la B2 e la B6
  • vitamine A ed E
Non in tutti i casi di stomatite aftosa ricorrente è presente una carenza di questi elementi. Quindi prima di assumerli verifica di esserne effettivamente carente, altrimenti gioveranno solo alle tasche del farmacista.
Personalmente posso testimoniare che nel mio caso, visto che effettivamente ne avevo bisogno, dopo un periodo di assunzione di multivitaminico del gruppo B e di integratore di B9, non mi sono tornate più afte (sono ormai 3-4 mesi). Sono consapevole comunque di essere soggetta a questa problematica, quindi per evitare recidive tengo conto anche dei fattori che vedremo più avanti.
Coa c'entrano lo zinco, il ferro, la B12 e compagnia con le afte? Se davvero una loro carenza ne facilita l'insorgenza, perchè? Non si sa.
Quello che sappiamo un po' meglio è cosa causa la carenza di questi nutrienti. Ad esempio la B9 (acido folico) è carente quando non si consumano abbastanza vegetali freschi (la contengono in alta quantità: Asparagi, Cavoli di Bruxelles, Spinaci) o potrebbe essere diventata carente a causa della pillola anticoncezionale. Una fonte importante di b9 è il tuorlo di uovo crudo, ma bisogna essere certi che le uova che si consumano non siano portatrici di malatte, altrimenti mangiarle crude è pericoloso.
la B12 invece è spesso carente in chi segue una dieta vegan improvvisata, dove non ci si premuri di trovare fonti alternative di B12 rispetto a quelle di origine animale (tuorlo d'uovo, carne, pesce, pollame e formaggi), ma ovviamente questa non è l'unica causa possibile di carenza di B12 (attenzione ad esempio all'uso prolungato degli antiacidi per lo stomaco). Oltre ad errori nella dieta, la denutrizione in generale può essere dovuta a problemi del tratto digerente che non consentono una corretta assimilazione.



2) Problemi del sistema immunitario

Le immunodeficienze di varia natura (ad esempio l'HIV o le cure chemioterapiche che abbassano temporaneamente il sistema immunitario) si associano spesso a stomatite aftosa.
Anche la fase premestruale facilita la comparsa di afte, molto probabilmente proprio perchè in questa fase le difese immunitarie calano. Non a caso è facile che la comparsa di afte si intensifichi dopo un'influenza debilitante o dopo un periodo di forte stress (lo stress abbassa il sistema immunitario).

Questo nesso tra sistema immunitario e afte suona un pò ovvio se pensiamo che alla base dell'afta c'è una reattività immunitaria del cavo orale sbilanciata, eppure pare che tanto ovvio non sia, visto che raramente a chi soffre di afte viene consigliato di fare qualcosa per il proprio sistema immunitario e ci si limita a indicare un rimedio locale come ad esempio un colluttorio.

3) Problemi intestinali

Uno dei sintomi della celiachia non diagnosticata è proprio la presenza di afte, che infatti sono frequenti anche in chi è affetto da Morbo di Chron o semplicemente a chi ha intolleranze alimentari e non lo sa. Insomma non serve arrivare ad avere il morbo di Chron per soffrire di afte: la causa potrebbero essere problemi intestinali considerati meno "gravi", di cui molti di noi soffrono, come una disbiosi, e che vengono sottovalutati, dimenticando che essi influiscono su molti altri aspetti di noi, aspetti che comunemente penseremmo disgiunti. Quindi se hai problemi intestinali ti suggerirei di concentrarti sulla loro risoluzione e dopo potresti meravigliarti di scoprire che anche le afte se ne sono andate definitivamente, o almeno enormemente ridotte. Cosa c'entra l'intestino con le afte? Forse il nesso è che l'intestino gioca un ruolo importante nel buon funzionamento del sistema immunitario e nella corretta assimilazione dei nutrienti, la cui carenza di alcuni, come abbiamo visto prima, incide significativamente sulla comparsa delle afte.

Visto quello che si sa sulle cause, che possiamo fare?

Se vieni in studio da me, possiamo capire se per risolvere (o almeno diminuire frequenza e grandezza media delle afte) può essere utile:
  • un integrazione dei nutrienti citati prima o anche di altri che magari non sono stati osservati dai ricercatori come prettamente correlati alle afte ma che possono esserti comunque utili per modulare il sistema immunitario o per il tuo intestino. Per esempio la vitamina C o l'aloe. Valuteremo assieme attraverso il test muscolare kinesiologico cosa può essere utile.
  • un'applicazione locale di rimedi naturali per lenire il dolore e facilitare il processo di guarigione. Anche in questo caso valuteremo con il test kinesiologico considerando i prodotti che solitamente hanno dato giovamento ai miei clienti, come l'uncaria tomentosa o il tea tree.
  • tecniche di bilanciamento del sistema immunitario (agopressione, riflessologia, craniosacrale...)
  • tecniche e rimedi per il sistema digestivo, compreso il test kinesiologico delle intolleranze alimentari, la verifica del funzionamento della valvola ileocecale e relativo bilanciamento...etc.
  • Indagine volta a capire la causa delle afte in un ottica psicosomatica, cioè partendo dal presupposto che il disagio fisico è la manifestazione di un disagio dell'animo. 
    Secondo la Psicosomatica, la costituzione ulcerosa ed infiammatoria delle afte, cioè “bruciante”, richiama l’elemento fuoco, come se l’aggressività inespressa diventasse come fuoco che un drago trattiene nella bocca anziché sputare. Il fatto che compaiano in bocca, sempre secondo la Psicosomatica, indicherebbe inoltre che probabilmente sono la somatizzazione del sentirsi insoddisfatti di come ci siamo espressi, o del trattenersi dal dire qualcosa di "bruciante". Io non sono stata quel tipo tipo di operatrice del benessere che dato un sintomo sentenzia "al volo" la causa psicosomatica. Lo trovo un pò troppo superficiale, quindi non so se si possa dire con certezza che sempre, chi soffre di afte, ha un problema di aggressività inespressa. Quello che posso dire con certezza e che se vieni in Studio da me vedremo quale è la causa psico-emotiva nel tuo caso specifico, e potremo lavorarci assieme con efficacia e profondità (vedi video in cui, quando ancora lavoravo nel settore, spiegavo come è possibile lavorare sfera psico-emotiva).



    NOTA BENE: Presso Studio Artemide di Sara Vallenari si eseguono attività rientranti esclusivamente nel campo delle discipline bio-naturali per il benessere psico-fisico (come da Legge Regione Lombardia n°2/2005). Ne consegue che tali attività esulano dal campo medico e sanitario, non costituendo dunque terapia ne cura ne consulenza psicologica/psichiatrica. Pertanto i trattamenti bio-naturali di riequilibrio non sono assolutamente da considerarsi come sostitutivi a prescrizioni e cure mediche. Le indagini svolte mediante i metodi bio-naturali sono di natura “energetica” e non diagnosi cliniche e quindi non possono garantire la presenza di una patologia ne al contrario possono escluderla. Il termine "cura" laddove utilizzato su questo sito, è da intendersi come il "prendersi cura del benessere del cliente" e non come cura medica. 

Lotta, resistenza e resa



C'è una serie di atteggiamenti tra cui:
  • lottare costantemente (vedere la vita come una lotta)
  • pensare/preoccuparsi troppo
  • la tendenza a "fare" sempre, senza sosta
  • intestardirsi ed essere estremamente puntigliosi
  • non accettare un fatto accaduto o il comportamento di un'altra persona

che potremmo associare a verbi come resistere, lottare, non mollare, avere tenacia, trattenere, farsi carico, preoccuparsi, restare legati, tenersi dentro.
 
Vivere costantemente in uno di questi atteggiamenti fa andare incontro a tensioni muscolari, mal di testa, digrignamento dei denti, stitichezza, a volte addirittura fibromialgia. Per non parlare del nervosismo e della stanchezza che avvertono.
E' davvero un prezzo necessario per risolvere i problemi e per tenere in piedi le cose della vita o c'è un modo più efficace e salubre di affrontare la nostra esistenza sulla Terra

Riflettiamoci assieme in questo mio video e vediamo cosa si può fare.

Parlerò della necessaria capacità di saper lasciar andare, di mollare l'osso quando è il caso, di non trattenere. Tutti termini che potremmo riassumere in uno: la resa.
Cosa si intende per "resa"? Comunemente le si da una connotazione negativa, eppure a volte fermarsi un attimo, mollare un attimo i pesi che ci portiamo, detensionare e fare silenzio dentro di noi è indispensabile per non andare alla deriva.

Il silenzio, quello che raggiungiamo quando finalmente i pensieri si affievoliscono, quando a dispetto della paura ci arrendiamo lasciandoci andare. Finalmente sentiamo pace interiore ed ecco che siamo nella disposizione d'animo ideale per avere quelle intuizioni preziose per risolvere il problema su cui tanto ci stavamo arrovellando, magari incaponendoci nella direzione sbagliata!

Gli uomini hanno paura di abbandonare le loro menti, perché temono di precipitare nel vuoto senza potersi arrestare. Non sanno che il vuoto non è veramente vuoto, perché è il regno della Via autentica”  (Huang-po)

Come fare per fermarsi, sciogliere le tensioni ed acquietarsi quando siamo abituati ad essere tesi? Presso il mio studio i clienti lo sperimentano attraverso il Craniosacrale.
 

Sportello Benessere Naturale

Nel 2016 era stata stata stipulata una convenzione tra il Comune di Solbiate Arno e Studio Artemide di Sara Vallenari atta a:
  • divulgare le Discipline Bio-Naturali e le loro potenzialità per il miglioramento del grado di benessere sia fisico che psico-emozionale della persona (ben specificando che in caso di patologia esse si affiancano ma non si sotituiscono alle cure sanitarie)
  • Favorirne la fruizione ai residenti grazie a scontistiche a loro riservate da parte di Studio Artemide
Per questo motivo è stato condotto da Sara Vallenari un ciclo di conferenze presso la Sala Polifunzionale della Biblioteca di Solbiate Arno, patrocinate dal Comune medesimo, in particolare dall'Assessorato alle Politiche Sociali, durante il quale l'Assessore Palumbo ha presentato il progetto (vedi il video della presentazione>>).
Nello stesso periodo hanno cominciato a svolgersi i primi appuntamenti dello Sportello Benessere, con ottima soddisfazione dei fruitori.

Anche in passato è stata svolta in Sala Polifunzionale una conferenza di Sara Vallenari sul tema del benessere olistico, anche se ai tempi non era ancora stato ideato lo sportello (vedi presentazione di quella conferenza da parte dell'Assessore Risetti >>)




Questo è il volantino dello Sportello, distribuito alla cittadinanza Solbiatese e pubblicato sul sito del Comune:



Comune di Solbiate Arno

Sportello Benessere Naturale
vivere meglio grazie alle Discipline Bio-Naturali
Convenzione tra il Comune e Studio Artemide di Sara Vallenari
Kinesiologa professionista operante nel settore del benessere olistico
a beneficio della cittadinanza solbiatese


Cosa sono le Discipline Bio-Naturali?
Sono tecniche volte ad aiutare corpo e mente a sentirsi meglio in modo naturale. Riducono il rischio di ammalarti, ti sostengono in modo tangibile nella guarigione (in affiancamento alle cure mediche), aumentano la tua serenità, ti aiutano a fare chiarezza dentro di te per affrontare scelte e momenti difficili della vita. Traggono origine dalle antiche medicine tradizionali. Ad alcune tecniche ci si sottopone durante una seduta, come ad es. la consulenza sui Fiori di Bach, la Kinesiologia, lo Shiatzu; altre sono da praticare in prima persona, come lo Yoga o le Costellazioni Familiari.
In cosa consiste lo sportello:
    1) Accesso gratuito ad un incontro di consulenza preliminare, in cui riceverai: ascolto in merito al tuo malessere o esigenza di crescita personale. Questo avverrà secondo le modalità del Counseling, indirizzandoti così a comprendere meglio: la natura del tuo problema, che cosa esattamente vuoi ottenere e quanto sei disposto ad impegnarti per ottenerlo. Verranno fornite informazioni e brevi dimostrazioni pratiche atte capire cosa le Discipline Naturali possano fare per te. Si valuterà inoltre che tipo di percorso ad hoc si potrebbe impostare in Studio Artemide.
    2) Prezzo agevolato per il ciclo di sedute Bio-Naturali presso Studio Artemide relative all'esigenza sottoposta.
    Informazioni sul professionista:
Sara Vallenari, attestato di competenza in Kinesiologia Specializzata e Craniosacrale (Corso triennale Università Popolare di Bioetica di Treviso), consulente in Fiori di Bach e altri rimedi floreali.




Ciclo di conferenze sul Benessere Naturale:

Le conferenze condotte da Sara Vallenari presso la Sala Polifunzionale della Biblioteca di Solbiate Arno per il ciclo Benessere Naturale nel 2016, patrocinate dall'Assessorato alle Politiche Sociali, hanno avuto la finalità di:
Le conferenze sono state:


  • "Facciamo quattro chiacchere con lo stress"
    Cos'è lo stress, quali conseguenze fisiche comporta e come le Discipline Bio-Naturali possono aiutare a capirne le cause, a gestirlo e contrastarlo in modo consapevole. (vedi il video della conferenza>>


  • "Le emozioni sono vibrazioni: come riportarle in equilibrio con i Fiori di Bach"
    Le emozioni fanno parte della nostra vita di tutti i giorni.
    Quelle che noi chiamiamo "emozioni negative", come paura, ansia rabbia, frustrazione, insicurezza, tristezza e molte altre, incidono enormemente sul nostro benessere, anche fisico.
    Cosa possiamo fare, quindi per non finire in balia delle emozioni? In questa conferenza si è parlato e sperimentato (vedi foto di una persona del pubblico che si è sottoposta ad una dimostrazione pratica) il del metodo bio-naturale dei Fiori di Bach ed è stato illustrato quando possono essere utili.
    Si è parlato anche delle ipotesi di funzionamento dei Fiori di Bach (la memoria dell'acqua o "acqua informata" e la teoria quantistica dei domini di coerenza).
    Di questa conferenza non è disponibile un video, tuttavia ce ne è uno di una conferenza tenuta in precedenza a Varese avente gli stessi contenuti (clicca qui per vederlo >>

Approfondimenti: